A causa della complessa configurazione dei tradizionali CLI e SNM e della mancanza di supporto per il meccanismo di transazione, il protocollo di gestione della rete NETCONF è abilitato nel sistema 5G, consentendo a NMS (sistema di gestione della rete) di emettere, modificare ed eliminare la configurazione dei dispositivi di rete collegati a router, eNodeB, gNodeB, DU, CU o RU. Il principio di funzionamento, la struttura e la sessione di servizio sono i seguenti:
I. Principio di funzionamento Il sistema NETCONF contiene almeno un NMS che gestisce tutti i dispositivi di rete, come mostrato nella figura sottostante. L'architettura NETCONF contiene due ruoli: client e server
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II. Caratteristiche della struttura del sistema NETCONF contiene almeno un NMS che gestisce tutti i dispositivi di rete, tra cui:
2.1 Il client fornisce le seguenti funzioni:
2.2 Quando il server riceve una richiesta dal client, analizzerà la richiesta e invierà una risposta al client. Quando un dispositivo gestito subisce un guasto o un altro tipo di evento, il server NETCONF segnala l'allarme o l'evento al client tramite un meccanismo di notifica, consentendo al client di comprendere lo stato del dispositivo gestito.
III. Sessione NETCONF: Come mostrato nella figura sottostante, il client e il server comunicano utilizzando il meccanismo RPC. La comunicazione è consentita solo dopo che è stata stabilita tra loro una sessione orientata alla connessione sicura. Il client invia una richiesta RPC al server, che elabora la richiesta e restituisce una risposta al client. Il client e il server NETCONF comunicano utilizzando il meccanismo RPC. La comunicazione è consentita solo dopo che è stata stabilita una sessione orientata alla connessione sicura. Il processo di stabilimento e terminazione della sessione è il seguente:
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